Le vecchie degagne
Fino alla metà del XIX secolo il Comune di Grono era suddiviso in quattro degagne, ossia: Ranzo, Garbia, Piazza e Priòla. Esse comprendevano più frazioni. Quella di Ranzo era la più antica, mentre le altre tre mutarono aspetto in seguito alle alluvioni della Calancasca che spazzarono via molte abitazioni.
Ogni degagna annoverava un proprio rappresentante nella Reggenza della Comunità presieduta dal Console reggente, come veniva chiamato il Sindaco. A quel tempo i documenti venivano depositati e chiusi a chiave nella vecchia 'scrana' degagnale. Si tratta di uno scrigno massiccio, custodito fino ai nostri giorni nella casa comunale di Grono, con cinque serrature (una per ciascuna delle degagne, più quella centrale del Console reggente). Si poteva aprire solo alla presenza dei rappresentanti e del Console.
Le degagne furono infine soppresse nel 1846.