Il territorio
Grono è un Comune della bassa Mesolcina all’imbocco della Val Calanca, che ha dato vita assieme a Leggia e Verdabbio con lo storico voto del 29 novembre 2015 alla ‘Nuova Grono’, rilanciando così il processo delle aggregazioni nel Moesano.
Gran parte dell’attuale frazione di Grono è situata sul vecchio alveo della Calancasca, sulla via per Verdabbio. Estendendosi lungo 15 chilometri quadrati tra il Comune di Roveredo e la frazione di Leggia, a un’altezza media di 330 metri sul livello del mare, il suo territorio è composto da vari agglomerati risalenti alle vecchie Degagne, enti viciniali in auge nell’Ancien Régime.
Verdabbio è un nucleo montano che poggia su un terrazzo di 595 metri di altitudine: angolo bucolico di pace circondato dal verde (da lì la probabile origine del toponimo) sovrasta Leggia e Cama, Comune che taglia in due la frazione. La maggior parte della località si trova, come Grono e Leggia, sulla sponda destra della Mesolcina.
Leggia, frazione immersa nella natura e tradizionalmente legata alle attività dell’allevamento e dell’agricoltura, affonda le sue radici nel basso Medioevo. Gli statuti del 1380, una sorta di Regolamento comunale in latino, rappresentano il manoscritto più antico di questo genere del Moesano. Proseguendo verso Grono, sul versante sinistro della valle, si apre la Val Leggia.
Nel 2007 un contratto fra Pro Natura, il Cantone dei Grigioni con Cama e gli allora Comuni di Leggia e Verdabbio ha portato alla creazione della riserva forestale Val Cama e Val Leggia: tuttora la più grande della Svizzera al di fuori del Parco nazionale. Con una superficie di 15 chilometri quadrati è raggiungibile solo a piedi.
Principali fonti per questo testo come per altri brani:
- AAVV, 'Dizionario storico della Svizzera' consultabile online;
- A. ANDREETTA, G. RUATTI, M. ZUCCHI, Leo e Lila alla scoperta del Grigionitaliano, Pro Grigioni Italiano, anno 2018;
- TOGNOLA Gaspare, articolo 'Grono, antico comune di Mesolcina' in Quaderni grigionitaliani, collezione 26 (1956-1957), Quaderno 1.
Ulteriori informazioni sul Comune di Grono si possono trovare nella piattaforma online ETHorama.