Scoprire la Nuova Grono

Il paese di Grono, in Val Mesolcina, è situato a 15 chilometri da Bellinzona e a mezz’ora d’auto dal centro turistico di San Bernardino. È facilmente raggiungibile trovandosi sull’asse stradale della A13, al centro della Mesolcina, all’imbocco della strada per la Valle Calanca che è punto di partenza per svariate escursioni.

Il quartiere di Grono è un tipico nucleo della Svizzera meridionale con costruzioni caratteristiche, circondato da vigneti e castagneti.

Da alcuni anni è possibile ammirare la zona “golenale Pascolet”, oggetto dell’inventario per la protezione delle zone golenali d’importanza nazionale, con una superficie di 25 ettari. L’intervento di rivitalizzazione eseguito negli scorsi anni ha permesso di restituire al fiume una parte del territorio fluviale originario e di arrestare l’azione di erosione della Moesa con il conseguente abbassamento del livello del fiume e della falda. L’autorigenerazione del fiume è fondamentale per salvaguardare la biodiversità dell’ambiente fluviale (piante, fiori, anfibi, pesci, uccelli e mammiferi) che rappresentano il 40 per cento di tutte le specie di flora e fauna del cantone.

Grono offre tutti i servizi indispensabili come negozi di alimentari, macelleria, panetteria, ristoranti, posta, banche, studio medico, medico-dentista, farmacia e stazione di arrivo e partenza di tutte le corse della linea Autopostale Bellinzona-Thusis-Coira (corsa diretta), Valle Calanca e Verdabbio.

Alla scoperta dei massi cuppellari di Verdabbio

Nella pineta sopra il villaggio di Verdabbio è stato rinvenuto uno dei più grandi massi cuppellari della Svizzera. Una scoperta, testimonianza viva della presenza umana nella Valli prealpine di centinaia di anni fa, che può trasformarsi in piacevole esperienza percorrendo il   Sentiero dei massi cuppellari di Verdabbio.

L'escursione, da Valdort fino a Verdabbio, si snoda su un facile e ben segnalato   tracciato   adatto a tutta la famiglia. Prima di incamminarsi, dalla frazione di Verdabbio a 509 metri sul livello del mare, si può ammirare la cappella dell’Immacolata   risalente al XVII secolo che orna l’antico nucleo. Tra Valdort e Verdabbio Franco Binda, come ricorda il giornalista Romano Venziani in un suo contributo su questa storica via, ha repertoriato una ventina di massi cuppellari.   

 Ancora sui massi cuppellari proponiamo queste produzioni di Heinz Glanzmann 'Verdabbio Schalensteine' e  Vedute sul quartiere.

L'opuscolo   del percorso   con il relativo   tracciato   sono disponibili anche in tedesco.   

 

Grono, Leggia e Verdabbio: cos'altro merita di esser visto

Di seguito proponiamo le chicche per scoprire i tre quartieri del nuovo Comune selezionate dall'Ente turistico regionale
per Grono
per Leggia
e per Verdabbio

N
ella pagine di Storia si trovano svariati riferimenti sui Monumenti storici e sulle altre testimonianze disseminate nel Comune.

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