Vivere la #nuovaGrono
Volo panoramico sul Comune aggregato
Grono è un Comune di 1'350 abitanti del Canton Grigioni dinamico e di cultura. Situato nella Val Mesolcina, lontano dai fragori dei centri, dista 15 chilometri da Bellinzona. La capitale del Ticino, con importanti servizi e i Castelli Unesco, è collegata a Grono dalla semiautostrada A13, importante via di comunicazione nazionale sull’asse del San Bernardino. Da questo autunno la Bassa e Media Mesolcina può contare su un nuovo semisvincolo per chi è diretto a Bellinzona o raggiunge Grono da sud, opera attesa da anni che migliorerà la vivibilità del centro paese dove si trova una paletta di servizi indispensabili per vivere senza rinunce in periferia: studio medico e medico-dentista e farmacia, macelleria, panetteria e negozio di alimentari, libreria e biblioteca ma anche ristoranti, filiale postale e sportelli bancari con stazione di arrivo e partenza di tutte le corse della linea Autopostale Bellinzona-Thusis-Coira, Valle Calanca e Verdabbio.
Andando verso nord, in mezz’ora si raggiunge il centro turistico di San Bernardino, destinazione ideale per chi ama l’emozione dello sport all’aria aperta nella natura. Restando nelle vicinanze di Grono invece, a meno di tre ore di marcia in Val Cama (con la Val Leggia ad oggi la più grande riserva boschiva svizzera all'esterno dei limiti dal Parco nazionale) si può godere della pace rigenerante della natura dell’Alp de Lagh a quota 1'300 metri. La vicina Val Calanca regala altre opportunità di immersione nella natura, incontaminata, con caratteristici nuclei montani collegati da svariati sentieri come il trekking alpino di due o più giorni Sentiero alpino Calanca. Altra perla nel verde questa volta nelle immediate vicinanze di Grono è la zona ‘Pascolet’ lungo la Moesa, fra le aree golenali d’importanza nazionale meritevoli di protezione. L’intervento di rivitalizzazione condotto qui ha restituito al fiume una superficie di 25 ettari, parte del territorio fluviale originario, arrestando l’azione di erosione della Moesa e quindi salvaguardando la ricchezza delle specie e delle comunità tipiche dell’ambiente fluviale (piante, fiori, anfibi, pesci, uccelli e mammiferi) che rappresentano il 40 per cento di tutte le specie di flora e fauna del Cantone.